Nonostante Facebook avesse lanciato la novità dei tab Servizi nelle pagine Facebook ancora a Ottobre 2015, se ne sente parlare ancora poco e non sono molte le pagine che li utilizzano.
Vediamo con questo articolo cosa sono e come utilizzarli al meglio.
Premessa: per chi non lo sapesse, con “tab di una pagina Facebook” si intendono le varie sezioni delle pagine aziendali su Facebook. Di default sono presenti i tab “Diario”, “Informazioni”, “Foto”, “Recensioni”, “Video” e “Persone a cui piace”. Possono poi essere aggiunti tramite le impostazioni i tab “Eventi” e “Note” e tramite l’utilizzo di API Graph altri tab personalizzati.
Con l’annuncio di Ottobre, Facebook ha lanciato due nuove sezioni allo scopo di differenziare ulteriormente le varie pagine aziendali a seconda della categoria dando spazio alle informazioni più rilevanti per ciascuna organizzazione.
(“Until now, Pages have been largely the same for every business. Now we’re beginning to add new sections to Pages, so different types of businesses can prominently feature the information that is most relevant to their organization.” – Facebook Pages: Updated for Mobile, Better for Business)
I nuovi tab sono, appunto, “Services section” e “Shop section“. Con questo articolo approfondiremo la conoscenza del primo.
Riprendendo la definizione che ci dà Facebook, la nuova sezione Servizi consente alle aziende di servizi professionali di mostrare una lista di quanto offrono all’inizio della loro pagina. In questo modo, per esempio, un centro benessere può aggiungere il menù dei servizi nella sua pagina o dare evidenza alla linea di prodotti che vendono, aiutando le persone a conoscere l’azienda più velocemente.
(“The new Services section enables professional services businesses to showcase a list of their offerings at the top of their Page. So now, for example, a spa can add their services menu to their Page or highlight the line of products they sell, helping people get to know their business faster.” – Facebook Pages: Updated for Mobile, Better for Business)
Qui c’è il primo problema! Non è effettivamente chiaro chi può attivare questo tipo di tab.
Facebook parla di generici “professional services businesses” (attività di servizi professionali).
Online poi si trovano diversi articoli che dichiarano quali categorie possono avere questo tab ma vengono poi smentiti dall’evidenza dei fatti, evitiamo quindi di riportare questo tipo di informazioni.
Forse il consiglio migliore ce lo dà Social Media Examiner con il suo articolo How to Add a Services Section to Your Facebook Page, dove ci consiglia di testare diverse categorie di servizi legate all’attività della nostra azienda e verificare se appare il tab Servizi nella barra Menù della nostra pagina Facebook.
Per quella che è la nostra esperienza, abbiamo verificato che la sezione Servizi è attivabile per la categoria “Imprese locali” > “Salute/servizi medici/prodotti farmaceutici”.
Dopo aver attivato il tab, apparirà nel menù della pagina Facebook la voce “Servizi”, all’interno della quale troveremo un pulsante “Add a service” per aggiungere un nuovo servizio.
Fate attenzione! Non è possibile modificare l’ordine dei servizi aggiunti e quello in cima alla lista sarà il più recente. Pertanto, se volete dare maggior rilevanza ad un servizio particolarmente importante per la vostra azienda, lo dovrete inserire per ultimo.
A questo punto si aprirà un popup all’interno del quale possiamo inserire le informazioni del nostro servizio.
A seconda dei campi che andremo a compilare avremo una diversa visualizzazione della pagina Servizi. Vediamo qui di seguito alcuni esempi.
Nel caso in cui andassimo a compilare solo il campo titolo, la pagina Servizi apparirà come segue.
La compilazione anche del campo “descrizione” consente di spiegare meglio i servizi offerti, stimolando gli utenti a richiedere informazioni.
Consigliamo però di aggiungere anche una foto che attira maggiormente l’attenzione e rende la sezione più chiara e completa.
L’inserimento anche del prezzo consente di dare informazioni più complete, convoglia l’utente verso i prodotti e servizi più consoni alle sue esigenze e permette di filtrare richieste non in target.
Nel caso in cui non si voglia indicare il prezzo dei vari servizi, questo campo può essere utilizzato in modo alternativo per inserire una call to action, come si può vedere dall’esempio seguente.